Operazione dei Carabinieri nei comuni di Monterotondo, Mentana e Fonte Nuova
Di SANTOCORI SIMONE Marzo 29, 2023Una casa di riposo da “incubo”, un cantiere edile pericoloso e un pusher. È il risultato del servizio straordinario di controllo del territorio nei comuni di Monterotondo, Mentana e Fonte Nuova, effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, guidati dal comandante, Ten. Col. Gianfranco Albanese. Unitamente ai colleghi Carabinieri Ispettori del Lavoro del Gruppo CC Tutela Lavoro di Roma, i militi della stazione di Monterotondo hanno ispezionato un cantiere edile per la costruzione di una villetta monofamiliare in cui hanno riscontrato diverse violazioni alla normativa, con situazioni di rischio infortuni così gravi da imporre la sospensione dell’attività di cantiere in attesa degli adeguamenti necessari allo volgimento delle attività in sicurezza, soprattutto per i lavori in altezza ed il rischio di caduta dall’alto. Gli Ispettori del Lavoro dell’Arma hanno elevato al titolare della ditta sanzioni per circa 30mila euro.
La Stazione di Mentana ha invece individuato ed ispezionato con il supporto del reparto specializzato dell’Arma per la Sanità, il NAS di Roma, una casa per anziani a Fonte Nuova, dove gli Ispettori Sanitari dell’Arma hanno riscontrato numerose violazioni alla normativa di settore: oltre alla assoluta assenza della certificazione HCCP e di un menù ad hoc per gli anziani ospiti, sono state infatti riscontrate carenze igienico sanitarie, strutturali ed organizzative. Dalla diffusa carenza di igiene con le lenzuola ed asciugamani senza cambio periodico, alla cattiva conservazione dei cibi tenuti accanto addirittura al cibo per cani e gatti, fino alle crepe ed infiltrazioni su pareti e soffitte, oltre ad una irregolare organizzazione degli spazi comuni per i 7 anziani ospiti della struttura. Tutte le violazioni riscontrate sono state comunicate alla ASL RM5 ed al Comune di Fonte Nuova per i provvedimenti di competenza.
Dai controlli effettuati dalle numerose pattuglie dislocate su altrettanti Posti di Controllo, con perquisizioni personali nei casi di atteggiamento sospetto delle persone fermate, sono stati individuati uno spacciatore di hashish, un giovanissimo cittadino di Monterotondo, trovato in possesso di 40 grammi di sostanza pronta per la cessione e sette assuntori di stupefacenti provenienti anche dai comuni limitrofi, i quali, con alcune dosi di resina di cannabis, saranno segnalati alla Prefettura di Roma per essere avviati ai SERD. Nel complesso sono stati controllati 144 veicoli, identificate 165 persone ed elevate contravvenzioni per violazioni al codice della strada per oltre mille Euro, compreso il sequestro di una autovettura.
Con la riorganizzazione delle aree di parcheggio a pagamento “strisce blu” prende il via il nuovo sistema della Mobilità urbana, ispirato al Piano urbano del Traffico redatto da una società specializzata ed approvato dalla Giunta comunale nel maggio del 2019. Un sistema che ha nella realizzazione di nuovi parcheggi e nella riqualificazione di quelli esistenti i suoi elementi di forza. Il sistema di gestione delle strisce blu (tutte le info nelle slide allegate), affidato ad una società privata individuata a seguito di gara europea, prevede infatti che sia il concessionario a farsi carico dei costi relativi al consistente ampliamento dei posti auto complessivi a disposizione del flusso veicolare urbano. Nello specifico la società “AJ Mobilità”, azienda italiana leader nel settore, realizzerà a sue spese: - un parcheggio multipiano interrato in piazza della Libertà (200 posti auto); - la riqualificazione completa della stessa piazza della Libertà - che sarà trasformata completamente in una grande, attrezzata ed alberata piazza pubblica polivalente, spazio di socializzazione adatto al ritrovo e ad eventi all’aperto, per esposizioni tematiche, mercati caratteristici ecc. - e la realizzazione di un immobile commerciale (al posto dell’attuale sede della Pro Loco) di cui circa 120 mq resteranno di proprietà comunale. L’avvio dei lavori è previsto entro l’estate e sarà presentato ufficialmente, nelle sue particolarità progettuali, nel corso di un evento pubblico di prossima indizione; - la riqualificazione completa dei parcheggi di via Rio Maggiore (prossimi all’accesso al centro storico su via Serrecchia e alla Biblioteca comunale); - la riqualificazione completa del parcheggio multipiano di via Corsica, strategico perché collocato ad uno dei punti d’accesso alla città, prossimo all’ospedale e a numerosi servizi pubblici e commerciali; - l’installazione di sistemi di videosorveglianza nei parcheggi di via Rio Maggiore e di via Corsica, oltre naturalmente in quello di nuova realizzazione in piazza della Libertà; - il rifacimento completo della segnaletica orizzontale e verticale nel centro città. Nel campo delle ipotesi possibili e in via di studio ci sono poi i raddoppi sopraelevati dei parcheggi di largo Vassallo e di via Riva. Il Comune di Monterotondo, infine, sta completando l’iter progettuale di un parcheggio multipiano interrato di 200 posti auto in via Faravelli, di fronte all’ospedale SS Gonfalone, utilizzando i cinque milioni di euro ottenuti grazie all’aggiudicazione di un bando statale. La realizzazione del parcheggio è abbinata alla riqualificazione completa della piazza soprastante, ora adibita a parcheggio, in una grande ed attrezzata piazza pubblica polivalente - dotata di un’area di attività e gioco per bambini, area lettura, giochi d’acqua, punto interattivo multimediale - collegata, tramite attraversamenti pedonali rialzati, alla Passeggiata, al Centro storico e alla Scuola Buozzi. «Quello della sproporzione tra il numero di auto che quotidianamente circolano nelle aree urbane e gli spazi destinati a parcheggio è un problema che affligge un po’ tutti i centri urbani - dichiara il sindaco Riccardo Varone - soprattutto se a vocazione commerciale e terziaria come il nostro, nel quale quotidianamente registriamo, oltre a quello endemico, anche un consistente flusso veicolare non residente. È chiaro anche che le misure per tentare di riequilibrare questo dislivello non possono che essere straordinarie e passano essenzialmente per due soluzioni. Da un lato la realizzazione di nuovi parcheggi, ed è quello che stiamo facendo fruendo del sistema del project financing, la compartecipazione pubblico/privato che rappresenta una forma praticabile considerata la carenza di finanziamenti specifici e la difficile sostenibilità dei costi da parte delle casse comunali, non solo a Monterotondo. Dall’altra puntando sulla rotazione quanto più possibile articolata della sosta veicolare, favorendo il ricambio, indotto dal pagamento di una quota, comunque contenuta, molto più bassa di quella praticata altrove, dell’occupazione dei parcheggi. Sono certo che i benefici, quasi immediati, saranno evidenti anche a coloro che comprensibilmente sono oggi preoccupati dalle novità che stiamo attuando».
“Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra, per esempio la guerra”, diceva Gianni Rodari in una delle sue celebri filastrocche, per indicare l’orrore e la devastazione che comporta la guerra, tanto più quando si è dalla parte di chi è stato aggredito e ha visto la propria vita completamente stravolta da un giorno all’altro.
Proprio questo è capitato al giovane Roman Chaika, da poco sedicenne, che si è trovato costretto, nello scorso luglio 2022, a fuggire col padre e la madre dalla città ucraina di Nikopol, vicino alla famigerata centrale nucleare di Zaporižžja e a raggiungere l’Italia in macchina lasciando lì il fratello insieme ai nonni paterni.
Subito si è attivata l’accoglienza che ha consentito a questa famiglia, insieme ad altri profughi di guerra, di trovare una sistemazione presso la comunità del convento di frati Passionisti del Santuario Beato Bernardo Silvestrelli di Moricone.
Grande appassionato di matematica, Roman viene inserito quindi in una classe di seconda superiore del Liceo Scientifico Giuseppe Peano di Monterotondo, dove, al termine del primo periodo di questo anno scolastico, ha raggiunto la media del 10, finendo per essere segnalato dalla dirigente Roberta Roncado e ricevere una borsa di studio di mille euro dal Rotary Club.
“Le difficoltà sono state soprattutto relative alla lingua. Però non ho avuto problemi ad integrarmi. Nel centro di accoglienza del convento, Padre Pino ci fa sentire sempre a casa. Padre Guido mi dà lezioni di latino e Padre Alessandro è medico. Anche a scuola sono stato accolto benissimo”, dichiara Roman al Corriere della Sera.
Da questa testimonianza traspare l’importanza dell’accoglienza che, se riconosciuta e apprezzata, è in grado di risollevare le sorti di una persona, specialmente così giovane, e garantirgli delle possibilità in più per il futuro.
Colpisce in questa storia il senso di familiarità e calore che traspare dalle parole di Roman e il bell’esempio della collaborazione che si è venuta a creare tra i profughi ospitati e la struttura di accoglienza.
A sorpresa è arrivata la cerimonia di conferimento della borsa di studio tenutasi lo scorso 26 aprile 2023 presso il Liceo Peano, alla presenza della Dirigente scolastica Roberta Moncado, del Sindaco di Monterotondo Riccardo Varone, del Vicesindaco di Moricone Sabina Frappetta e di Padre Pino Simeoni, rettore del convento ospitante.
Non solo, ma a conclusione della giornata, è stato anche intervistato nel corso di un collegamento durante una puntata del programma “Porta a porta” di Bruno Vespa.
Non solo morti e crisi umanitaria, dunque, ma anche, fortunatamente, qualche bella sorpresa capace di gettare uno spiraglio nella vita così difficile di persone costrette a perdere tutto da un momento all’altro e siamo contenti che tutto questo sia avvenuto nel nostro Paese e nel nostro territorio.